Jacmena
“Tin bòta, Jacmena!” Non deve essere facile essere l’unica a vedere le morti. LE morti, certo: pensavate ce ne fosse una sola?
Il videogioco, pensato come un punta e clicca moderno, racconta la storia di una ragazza dotata di una visione speciale che le consente di individuare le morti mescolate agli esseri umani. Non sembra però che a loro piaccia essere individuate, sono minacciose nei suoi confronti e la evitano, nonostante Jacmena cerchi in qualche modo di contattarle. Solo Zvan, anziano custode del cimitero, decide di prendere sotto la sua ala questa ragazza misteriosa… Anche perché nel cimitero c’è molto da fare!
Oltre alla storia e a tutti gli “easter egg” previsti per raccontare la Romagna, “Jacmena” chiede al giocatore di occuparsi anche del cimitero, ripulendo le tombe, mantenendo accesi i lumini e rinvigorendo fiori e piante. Nel frattempo ci sarà anche occasione di entrare un po’ in cucina e rubare qualche ricetta tipica!
“Jacmena” è un progetto nato dalle menti creative di Melania Ugolini e Sara Fattori nell’estate del 2024. L’idea per la trama prende spunto dalla celebre “mort imbariega” del Duomo di Faenza, una scultura barocca raffigurante uno scheletro e soprannominata dai faentini “Jacmena” in quanto questo nome, in romagnolo, non è altro che un soprannome per la morte. Ispirandosi volutamente alle leggende locali per diffondere più curiosità nei confronti della Romagna nei giocatori di tutto il mondo, “Jacmena” reinterpreta la leggenda, dà il nome alla protagonista della storia e mostra qua e là delle piccole realtà della sua terra d’origine.
Il rilascio di una demo è previsto per l’autunno 2025; è previsto un primo rilascio su steam, ma anche un porting su altre piattaforme che saranno prossimamente annunciate. In Kodama sappiamo che sarete curiosissimi di vedere il risultato, ma per adesso, come Jacmena… Tenete botta!
